La realtà olivicola trevigiana necessita di un processo tecnologico legato alla trasformazione di maggiore efficienza in termini di capacità lavorativa e di controllo della qualità di processo.
Per far fronte a ciò è nata la volontà di costituire un nuovo soggetto per dar corso alle aspettative di una parte degli imprenditori olivicoli orientati verso l'innovazione e la qualità.
Si tratta di una struttura innovativa studiata per affrontare le esigenze della produzione e di quella dei singoli produttori indipendentemente dalle dimensioni dei loro oliveti.
Il frantoio “Reitia” (nome di un'antica divinità femminile - scopri di più).